Tango argentino, qualcosa più di un ballo...
Solitamente quando si vuole imparare un ballo, si è attratti dalla musica o dal fascino dei danzatori che ballano quel genere; rare volte invece, si è attratti da vere e forti emozioni che il ballo stesso attraverso la musica ci trasmette. Spinti da forti emozioni e dalla voglia di esprimere la propria passione attraverso una danza, il tango argentino, ci conduce tramite il movimento del corpo, alla ricerca del linguaggio interiore di noi stessi, per capire chi siamo.
Il tango è improvvisazione dei movimenti, si balla sul ritmo o sulla melodia, cercando l'armonia e l'equilibrio, attraverso il tempo e la comunicazione dei corpi. L'uomo da i comandi alla donna, ed essa deve saper intuire ed assecondarlo, durante l'esecuzione delle dinamiche da eseguire.
Senza metodo e tecnica, non si possono improvvisare i movimenti. Nel tango infatti, anche la sola camminata richiede ore di analisi, pratica e perfezionamento.
Da ciò si comprende che Il tango argentino non è fatto di passi e figure prestabilite, ma di concetti che si possono mettere in pratica attraverso svariate ed infinite combinazioni.
La dinamica del tango, varia in funzione del passo che si esegue. Questo può essere :
In avanti, indietro o laterale.
• Se il passo viene eseguito con un pivot, si ottiene un OCHO, cioè un passo che cambia direzione.
• Se il passo viene fatto dentro lo spazio della partner prendendo il suo posto, si ottiene una SACADA.
• Se il passo viene fermato, si ottiene una PARADA.
• Se il passo viene interrotto, si ottiene un GANCHO.
• Se il passo viene lanciato, si ottiene un VOLEO (BOLEO).